MONICA GARRONI

Come la vita, anche la creazione ha la sua origine nel futuro. Ogni opera è il risultato di una proiezione materiale e spirituale che si attua dal futuro al passato, attraverso un arcaico presente. Talvolta dipingo al rovescio della placca di plexiglass trasparente come dietro ad uno schermo, rompendo l’illusione del tempo lineare per liberare il futuro dall’oscurità.

Art Director, grafica, illustratrice e webdesigner freelance, emiliana ma romana d’adozione, ha 8 anni quando scopri Roma=Amor. Scrive da sempre poesie e da più di 20 anni si occupa di comunicazione grafica per diverse agenzie francesi e imprenditori italiani, realizzando siti web, logo, brochure, poster, affiche artistiche… Oggi vive tra Lione e Roma. Fa parte del Collettivo Oxford, si è costituito nel gennaio 2018, per unire l’interesse per la divulgazione artistica, scientifica e filosofica, partendo da radici comuni, col quale partecipato a diverse collettive.

Innamorata della natura e del cosmo, certo a casa sua non manca il telescopio. Grandissima fantasia sin da piccola, già alle elementari illustrava temi su esseri extraterrestri e viaggi cosmici. Influenzata senza dubbio da Bowie, … “There’s a starman waiting in the sky”… suonato su un 45′ giri… o il film “L’uomo che cadde sulla terra”, del ’76, e dalla musica progressiva. Della generazione che hanno vissuto e attraversato i movimenti post ’68, studenteschi, femministi e operai, le occupazioni autogestite…

La sua provata esperienza nel sociale, gestendo dei laboratori di pittura creativa per bambini e adolescenti a rischio, all’interno di una Coop sul territorio di Roma ; per malati psichici e disabili in un Centro Diurno di Salute mentale, a Piacenza e provincia, dove lavorava come educatrice, le hanno permesso di trasmettere nella pittura un linguaggio di colori carico d’amore.

Artista-pittrice designer, studi artistici a Via Ripetta in quel di Roma, e autodidatta in seguito, frequenta diversi ateliers di pittori amici del padre, direttore di fotografia nel cinema. Realizza quadri in acrilico e pastelli o china, pittura mista, di vari formati. Nel 2016-17 ha cominciato a creare opere su plexiglass, con una tecnica mista personale, dai colori vivissimi e brillanti, usando anche materiali di riciclo.

Questa tecnica permette di unire la vivacità dei colori, pigmenti minerali e metallici alla luminosità e la trasparenza del supporto in plexiglass al il contenuto alchemico, con le fantasie casuali di strutture, consistenze, e materiali, gli archetipi e simboli esoterici, figurativi o astratti.

Opere uniche dal titolo generale INFINITE LIVES – VITE INFINITE per rappresentare la vita nei sui differenti aspetti colorati animisti e mistici come incontro tra le coscienze di questa dimensione terra e di infinite altre.